Cos'è la volatilità? Cos'è la volatilità e perché è necessaria?

Sommario:

Cos'è la volatilità? Cos'è la volatilità e perché è necessaria?
Cos'è la volatilità? Cos'è la volatilità e perché è necessaria?

Video: Cos'è la volatilità? Cos'è la volatilità e perché è necessaria?

Video: Cos'è la volatilità? Cos'è la volatilità e perché è necessaria?
Video: Euro/Dollaro tra USA in difficoltà e Germania in recessione | Fast & Forex | Swissquote 2024, Aprile
Anonim

Cos'è la volatilità? Questo termine si riferisce alla volatilità dei prezzi. Se definisci i prezzi minimo e massimo per un determinato periodo sul grafico, la distanza tra questi valori sarà l'intervallo di variabilità. Ecco cos'è la volatilità. Se il prezzo aumenta o diminuisce bruscamente, la volatilità sarà elevata. Se l'intervallo di modifiche oscilla entro limiti ristretti, sarà basso.

Cos'è la volatilità
Cos'è la volatilità

Origine del termine

Il termine "volatilità" deriva da "volatile" - una parola del francese medio, che, a sua volta, è apparsa dal latino "volatilis" - "veloce", "volare". Vale la pena notare che in francese esiste un' altra definizione di volatilità. Il termine è anche usato per riferirsi a prezzi eccessivi.

Teoria della volatilità

Questa teoria si basa sull'analisi delle variazioni di qualsiasi indicatore economico: tassi di interesse, prezzi e così via. Ciò tiene conto dei cambiamenti che si verificano durantea lungo. Nel definire cos'è la volatilità, gli econometrici distinguono due componenti principali. Il primo è una tendenza, quando i prezzi oscillano secondo un determinato modello. Il secondo è la volatilità, quando i cambiamenti sono casuali. Per prevedere con precisione la situazione, è necessario prendere in considerazione non solo il valore medio, ma anche le deviazioni attese dal livello medio.

indice di volatilità
indice di volatilità

Ad esempio, quando si analizza il mercato dei titoli, è necessario tenere conto delle deviazioni casuali degli indicatori, poiché il costo delle opzioni, delle azioni e di altri strumenti finanziari dipende fortemente dai rischi. La teoria della volatilità è stata sviluppata dall'economista americano Robert Engle. Ha stabilito che le deviazioni dalla tendenza possono cambiare in modo significativo nel tempo: i periodi di cambiamenti minori sono sostituiti da periodi di forti. La reale volatilità del tasso di cambio è mutevole; per molto tempo gli economisti hanno utilizzato nelle loro analisi solo metodi statici, basati sulla costanza di questo indicatore. Robert Engle nel 1982 ha sviluppato un modello di volatilità dello spread variabile che ha reso possibile prevedere le variazioni di prezzo.

Tipi di volatilità

Considerando cos'è la volatilità, è necessario notarne due tipi: valore storico e valore atteso. La vista storica è un indicatore pari alla deviazione standard dei prezzi di uno strumento finanziario per un determinato periodo di tempo, che viene calcolato sulla base delle informazioni disponibili sul suo valore. Se parliamo della volatilità prevista del mercato, questo indicatore viene calcolato in base ail valore di uno strumento finanziario, tenendo conto del presupposto che il prezzo di mercato rifletta possibili rischi.

volatilità delle coppie di valute
volatilità delle coppie di valute

Il mercato dovrebbe tenere conto non solo della direzione del movimento, ma anche del periodo per il quale si verificano i cambiamenti, poiché ciò determina la probabilità che il prezzo degli asset superi i valori critici per il partecipante. Per stabilire un indicatore della volatilità dei prezzi del mercato nel suo complesso, è necessario calcolare l'indice di volatilità del titolo.

Come e perché si misura la volatilità

Il modo più semplice per determinare questo indicatore sono gli indicatori di deviazione standard e l'uso della fascia di prezzo reale - ATR. Prima di tutto, devi determinare la volatilità media per la tua coppia di valute su un lungo periodo di tempo, quindi nel processo di analisi devi annotare il rapporto tra la volatilità attuale e quella media.

Volatilità del mercato
Volatilità del mercato

Per stabilire cos'è la volatilità dei prezzi, è necessario analizzare la potenziale redditività di una coppia di valute. Quando l'indicatore delle variazioni di prezzo è a un livello elevato e lo spread è insignificante, allora possiamo parlare di alta redditività. Vale la pena notare che un elevato livello di volatilità è associato a rischi elevati, poiché un ordine di stop loss protettivo sarà significativo e aumenteranno anche le possibili perdite.

Fasce di Bollinger

Per vedere chiaramente cos'è la volatilità, devi utilizzare un indicatore informativo: le bande di Bollinger. Disegna un canale per i prezzi, che si espande in modo significativo con un forte aumento delle variazioni. Se il breakout è in un intervallo ristretto, questo potrebbe indicare l'inizio di un movimento redditizio, ma vale la pena ricordare che abbastanza spesso tali breakout possono essere falsi. Quando determiniamo il valore medio della volatilità delle coppie di valute al giorno, possiamo sottrarre questo indicatore dal minimo o massimo giornaliero formato e, di conseguenza, ottenere gli obiettivi di prendere la redditività e piazzare un ordine stop loss.

Supponiamo che se teniamo conto che la coppia di solito si muove entro cento punti al giorno, allora non c'è bisogno di mettere uno "stop loss" a una distanza di duecento e non ha senso contare su un grande profitto che supera la fascia media giornaliera. Se analizziamo il rischio di prezzo nei mercati finanziari, allora, ad esempio, il calcolo della volatilità delle azioni dovrebbe tenere conto non della sequenza dei prezzi in sé, ma della sequenza delle variazioni relative. In questo modo sarà possibile ottenere una maggiore comparabilità di diversi asset. Ad esempio, le nuove azioni possono aumentare e diminuire di valore decine di volte, quindi è impossibile calcolare la volatilità di queste azioni utilizzando valori assoluti. Inoltre, la sequenza delle variazioni relative è più stabile, nel senso che la sua varianza e la sua media sono stazionarie rispetto agli stessi indicatori di prezzi non analizzati. Almeno così dovrebbe essere.

volatilità del tasso di cambio
volatilità del tasso di cambio

Indicatori di volatilità

Nonostante molti dipendenti dei centri di negoziazione affermino che la volatilità delle coppie di valute indica una buona redditività della transazione, non dimenticare che un livello elevatola volatilità è un rischio maggiore. Su una coppia volatile, la fortuna può rapidamente voltare le spalle e le perdite aumenteranno in modo significativo. Per ridurre il rischio, dovresti sempre utilizzare un ordine di stop loss, anche se il mercato si sta muovendo nella direzione del profitto e non dice nulla su possibili perdite. Nel mercato Forex, gli indicatori di volatilità includono gli indicatori Bollinger Bands, CCI e Chaikin. Gli indicatori di deviazione standard vengono utilizzati anche come indicatori.

Consigliato: