Come creare una riserva per ferie. Formazione di una riserva per ferie
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Al termine di ogni periodo fiscale, le imprese preparano una dichiarazione annuale dei redditi. Ai sensi dell'articolo 289 (comma 4) del Codice Fiscale, il suo provvedimento è effettuato entro e non oltre il 28 marzo. Nel calcolare la base imponibile, è necessario tenere conto di una serie di punti. Tra questi c'è un inventario obbligatorio delle riserve che si sono formate durante l'anno. Si tiene il 31 dicembre. Lo scopo di questa procedura è quello di identificare gli importi non utilizzati o di spese eccessive, nonché di adeguare la base imponibile. Consideriamo ulteriormente come viene contabilizzata la riserva per ferie.

indennità per ferie
indennità per ferie

Informazioni generali

Nell'art. 324.1, comma 1, del Codice Fiscale contiene una disposizione che impone ai contribuenti che intendono calcolare la riserva per ferie di riportare nella documentazione il metodo di calcolo adottato, nonché l'importo massimo e la percentuale mensile di reddito di cui al presente articolo. A tal fine viene redatto apposito preventivo. Riflette il calcolo degli importi mensili in riserva secondo i dati sulla stimaspese all'anno. La stima viene effettuata con l'inclusione dell'importo dei premi assicurativi pagati dalle spese. La percentuale di reddito nella riserva per ferie è determinata come rapporto tra le spese annue previste per le stesse e l'importo annuo stimato per le retribuzioni dei dipendenti.

Punti importanti

Secondo l'art. 324.1, comma 2, del Codice Fiscale, l'accantonamento di un fondo per ferie è imputato alle voci di spesa della retribuzione delle relative categorie di dipendenti. Guidate dalla norma, le disposizioni contenute nell'art. 318, comma 1, il Ministero delle Finanze ha concluso che i contribuenti hanno il diritto di determinare autonomamente la tipologia di spese cui tali spese si riferiscono. Possono essere indiretti o diretti e riferirsi sia ai dipendenti coinvolti nel processo produttivo, sia a coloro che svolgono presso l'impresa altre attività non legate alla produzione dei prodotti. Il contribuente è comunque obbligato a fissare nella documentazione la sua scelta. È consentito anche il calcolo percentuale della riserva per ferie per ciascuna unità strutturale. In questo caso, la voce di queste spese viene compilata per l'impresa nel suo insieme.

Crea una riserva per ferie

Secondo le disposizioni contenute nel par. 2, comma 1, art. 324.1 del Codice Fiscale, puoi fare la seguente formula:

%=(Vacationplan + SWVacation) / (OFFplan + SWOT) × 100% in cui;

  • SVacation, SVOT - l'importo dei pagamenti assicurativi maturati sugli importi corrispondenti.
  • OTplan - l'importo stimato (annuale) per lo stipendio dei dipendenti.
  • Piano ferie - spese previste per il pagamento delle ferie.
  • contabilità di riservaper ferie
    contabilità di riservaper ferie

Dopo aver determinato la percentuale, va moltiplicata ogni mese per l'importo delle spese effettive per lo stipendio (compreso il premio assicurativo). Il risultato che si otterrà è incluso nella contabilizzazione della riserva per ferie ex art. 255, comma 24 del Codice Fiscale. Allo stesso tempo, è necessario assicurarsi che l'importo accumulato non superi il valore limite stabilito nella documentazione.

Esempio

Consideriamo la formazione di una riserva per il pagamento delle ferie per un'impresa impegnata nella produzione di gioielli con materiali non preziosi. Nel mese di dicembre si è deciso di redigere un preventivo di spesa futura per il 2013. Ai fini della fiscalità, la corrispondente disposizione è stata fissata nella documentazione contabile. Contestualmente sono stati determinati l'importo massimo degli incassi e la percentuale mensile. L'azienda ha pianificato le seguenti spese per il 2013:

  • Sullo stipendio - 1 milione di rubli.
  • Riserva per ferie - 264 mila rubli.

Per il 2013, i tassi delle somme assicurate dalla cassa del salario erano:

  • 5,1% - in FFOMS.
  • 22% - alla FIU.
  • 2,9% - in FSS.

Il tipo di attività svolta dall'impresa appartiene alla 9a classe di pro-rischio (codice OKVED 36.61). Ciò significa che il tasso del premio assicurativo è dell'1%. Tariffa generale - 31% (22+5,1+2,9+1). Successivamente, calcoleremo la riserva per il pagamento delle ferie:

L'importo accantonato per l'anno sarà:

264 000 RUB + 264 000 rubli × 31%=$ 345.840

La documentazione indica che l'importo massimo delle spese è 345.840 Il fondo salariale annuale previsto,inclusi i pagamenti assicurativi:

3.000.000 DI RUB + 3.000.000 di rubli × 31%=3.930.000 rubli

Percentuale deducibile per ogni mese:

345 840 RUB / 3.930.000 rubli × 100%=8,8%

In base ai dati ricevuti, viene effettuata una stima

Utilizza i risparmi

Riserva per le prossime ferie pagate, ai sensi dell'art. 255, comma 24 del Codice Fiscale, sarà compreso nel costo della retribuzione. In questo caso, l'importo dei pagamenti effettivamente assegnati non ha importanza. Come accennato in precedenza, nella riserva per ferie sono comprese anche le relative somme assicurate. Ciò significa che questi contributi non sono inclusi in altri costi, come l'assicurazione assegnata per il salario. Si prega di notare che la riserva può essere utilizzata solo per il pagamento di vacanze aggiuntive e principali.

calcolo indennità ferie
calcolo indennità ferie

Il risarcimento per il periodo non utilizzato dovrebbe essere immediatamente addebitato alle spese salariali. Tale disposizione è fissata dall'art. 255, comma 8, del Codice Fiscale. Questo ordine è indicato anche da una lettera del Ministero delle Finanze. Vale la pena notare qui che si tratta, in particolare, di indennità in caso di licenziamento. Ma nell'art. 255 si riferisce alle prestazioni per periodi non fruiti, secondo il Codice del lavoro della Federazione Russa.

Inventario della riserva per ferie

Poiché durante tutto l'anno i contribuenti si basano sulla spesa stimata piuttosto che effettiva per le ferie dei dipendenti, verso la fine del periodo potrebbe svilupparsi una situazione alquanto problematica. In particolare, l'importo effettivamente trasferito ai dipendenti per ferie può eccedere l'importo della riserva. Allo stesso tempo, il suo valoreaddebitato come una spesa maggiore dei costi effettivi dell'organizzazione. A questo proposito, è del tutto naturale che il contribuente effettui un inventario della riserva per ferie. Tale requisito è previsto dall'art. 324.1 del Codice Fiscale (clausola 3, comma 1). Gli esiti della procedura svolta devono essere formalizzati di conseguenza. In particolare, viene redatto un atto o un rendiconto contabile (in qualsiasi forma). Il riflesso dei risultati ottenuti dipenderà dal fatto che l'entità intenda continuare a immagazzinare i costi stimati nel prossimo periodo.

Esclusione scorte da spese future

Secondo l'art. 324.1, comma 3, par. 3, se l'impresa non dispone di fondi sufficienti nella riserva effettivamente maturata, che trova conferma nell'inventario di fine periodo, il contribuente deve, secondo i dati al 31 dicembre dell'anno in cui è stata costituita, include gli importi effettivi per ferie pagate nelle spese. Di conseguenza, si aggiungono anche i premi assicurativi per i quali la specifica riserva non è stata costituita in precedenza. Se, nella pianificazione del prossimo periodo, l'impresa ritiene che la riserva per ferie sia inappropriata, l'importo del saldo che è stato rivelato durante il controllo del 31 dicembre viene attribuito alla voce dei proventi non operativi nel periodo corrente.

Inserimento del titolo nel piano per il prossimo anno

Se la politica contabile della società rimane invariata per quanto riguarda la riserva, alla fine del periodo d'imposta potrebbe essere rivelato il saldo dei fondi sottoutilizzati. Ai sensi del comma 4 del suddetto articolo del Codice Fiscale, la riserva spese future è determinata in base a:

  1. Numero di giorni di periodo inutilizzato da parte dei dipendenti.
  2. Costi salariali giornalieri medi per i dipendenti.
  3. Premi assicurativi obbligatori.
disposizione per ferie
disposizione per ferie

Se, a seguito della riconciliazione, l'importo della riserva calcolata per ferie non godute è maggiore del saldo effettivo della riserva a fine anno, l'eccedenza deve essere inclusa nelle spese salariali. in altre parole, se NO > ONR, allora la differenza è pari al costo del lavoro. Se, a seguito della riconciliazione, l'importo risulta essere inferiore, dovrebbe essere incluso nel reddito non operativo.

Fondi di riserva insufficienti: esempio

L'importo delle detrazioni per la riserva per ferie è di 345.840 rubli. Nel 2013 i dipendenti hanno ricevuto 310.000 rubli. I premi assicurativi ammontavano a:

310.000 x 31%=$96.100

Durante la riconciliazione alla fine dell'anno, è stato rivelato che l'importo effettivo maturato (inclusi i contributi) ha superato l'importo della riserva di 60.260, quindi non ci sono fondi sufficienti. A questo proposito, l'importo eccedente dovrebbe essere incluso nei costi salariali.

L'inventario è maggiore dei fondi effettivamente erogati: esempio

L'importo della riserva per le spese per il pagamento delle ferie è di 345.840 rubli. Durante l'anno, ai dipendenti sono stati dati 250 mila rubli. L'assicurazione ammontava a 77.500 rubli. (250mila x 31%). Entro la fine dell'anno, durante l'inventario, è stato rivelato che l'importo della riserva è superiore all'indennità di ferie effettivamente emessa (insieme all'assicurazione) di 18.340 rubli. L'eccedenza è soggetta a reddito non operativo.

Giorni non utilizzati

Devono essere identificatisolo a partire dall'ultimo giorno dell'anno solare. Non è specificata la riserva delle spese future per il pagamento delle ferie nel periodo d'imposta. Nel corso della riconciliazione, si pone spesso in pratica la domanda su come conteggiare i giorni non utilizzati. Ci sono due opzioni. Il primo dovrebbe tenere conto del numero previsto di giorni all'anno. Viene confrontato con il numero effettivamente preso. Secondo la seconda opzione, è necessario tenere conto di tutti i giorni che non sono stati utilizzati il 31 dicembre, compresi i giorni degli anni precedenti. Il Ministero delle Finanze tende a utilizzare la prima opzione. Nella pratica arbitrale, ci sono casi in cui si utilizza il secondo approccio.

Saldo

Nella contabilità fiscale, la predisposizione di un fondo per le spese di ferie funge da diritto del contribuente, e nella contabilità è un dovere. Tuttavia, si segnala che non vi è alcuna indicazione diretta di ciò nei documenti normativi. Tuttavia, analizzando PBU 8/2010, il pagamento delle ferie annuali ai dipendenti è considerato l'obbligo stimato dell'organizzazione. Viene riconosciuto come tale quando sono soddisfatte alcune condizioni fissate nella clausola 5 della citata PBU. Conformemente al paragrafo 16 dello stesso documento, l'importo della passività stimata è stabilito dall'impresa in base ai dati disponibili della famiglia. attività, esperienza nell'applicazione di obblighi simili. Se necessario, si tiene conto anche del parere di esperti. Poiché la Legge "Sulla Contabilità" non formula regole chiare per la compilazione del magazzino, per molte organizzazioni la soluzione migliore sarebbe quella di utilizzare la procedura che viene utilizzata ai fini fiscali. Pertanto, sarebbe possibile avvicinare i due bilanci ed eliminare la necessità di seguire la RAS 18/02.

inventario delle ferie
inventario delle ferie

A questo proposito, è abbastanza logico che i contribuenti si chiedano se hanno il diritto di calcolare le ferie secondo le regole del Codice Fiscale. I rappresentanti del Ministero delle Finanze, in risposta a ciò, si sono limitati a fare riferimento alle norme sopra elencate. In particolare, è stato spiegato che le passività stimate sono riflesse nella contabilità secondo le regole della PBU 8/2010 e nella dichiarazione dei redditi - art. 324.1 NK. In conformità con le disposizioni della PBU specificata nel paragrafo 16, l'impresa deve documentare la validità dell'importo della passività stimata. Quando tale condizione è soddisfatta, si può presumere che la riserva per spese future per indennità ferie, se necessaria, possa essere costituita in bilancio secondo le regole previste dall'art. 324.1 NK. Di seguito si intendono i contributi alla pensione obbligatoria, sociale (in caso di invalidità temporanea per maternità, in caso di infortunio e malattia professionale), assicurativa sanitaria.

Momento controverso: case study

Il contribuente ha impugnato la decisione del servizio fiscale, che ha concluso che la riflessione sui costi di costituzione della riserva per ferie era irragionevole. A questo proposito, è stata addebitata un'imposta sul reddito aggiuntiva per un importo di circa 1,7 milioni di rubli. Il Servizio Tributario ha ritenuto che l'adeguamento della riserva da parte del pagatore per il pagamento futuro delle ferie ai dipendenti, in base al numero di giorni del periodo non goduto per tutte le ferie dei dipendenti non godute dall'iniziooperazione della società, è stata resa illegittima. I giudici, a loro volta, hanno analizzato la previsione dell'art. 342.1, comma 4. In particolare, hanno evidenziato che dal contenuto della norma sopra richiamata non discende una conclusione univoca che si tratti proprio di quelle ferie oggetto di accantonamento per il corrente periodo di rendicontazione. Secondo l'art. 3 del Codice Tributario, la comparsa di irrimediabili ambiguità, contraddizioni e dubbi degli atti normativi in materia di tasse e tributi vanno interpretati a favore del contribuente. Secondo l'art. 122-124 del Codice del lavoro, il datore di lavoro è obbligato a concedere ai dipendenti ferie annuali retribuite. Allo stesso tempo, la legge prevede la possibilità di effettuare il trasferimento di questo periodo. Inoltre, le norme vietano di non concedere ferie annuali retribuite per 2 anni consecutivi. Ne consegue che nei periodi inutilizzati, ai sensi dell'art. 324.1 del Codice Fiscale, è necessario comprendere i giorni non forniti sia nel periodo in corso che in quello passato.

Programma di pianificazione delle riserve

Consideriamo come fare una riserva per il pagamento delle ferie ("1C: ZUP"). Le possibilità disponibili nel programma consentono di includere equamente i costi nei costi di produzione o nel fatturato del periodo di rendicontazione. Questo, a sua volta, contribuisce alla pianificazione e alla distribuzione competenti delle finanze. Le registrazioni fiscali e contabili vengono effettuate automaticamente dal documento "Riflessione dello stipendio nella contabilità regolata".

costituzione di una riserva per ferie
costituzione di una riserva per ferie

L'impostazione della calza viene eseguita come segue:

  1. Entronel menu "Strumenti", dovresti aprire le opzioni.
  2. Scheda Disposizioni.
  3. Spuntare la casella corrispondente per la formazione di una riserva in contabilità fiscale.
  4. Nel libro di riferimento "Riserve e passività stimate" dovrebbe essere inserito un nuovo elemento. Riflette la riserva per il pagamento delle ferie (account 96).
  5. Sotto forma di elemento, viene compilata una lista secondo i parametri di base. Ecco le detrazioni dei dipendenti dell'impresa che vengono utilizzate nel calcolo degli importi per il fondo di riserva.
  6. I valori sono fissati per l'anno per ciascuna azienda come percentuale dei parametri di base.

TC Sfumature

Il programma delle vacanze viene solitamente redatto in inverno. Secondo le norme, il dipendente deve essere informato della prossima vacanza 2 settimane prima dell'inizio. Tale obbligo è previsto dall'articolo 123, parte 3, del Codice del lavoro. L'avviso deve essere in forma scritta. Dopo la familiarizzazione, il dipendente deve certificare con la sua firma. Di norma, è sufficiente emettere un ordine appropriato da parte del capo. In re altà, fungerà da notifica. Conformemente alla procedura generale, il rilascio dell'indennità di ferie viene effettuato tre giorni di calendario prima dell'inizio del soggiorno. In caso di ritardo, può essere inflitta all'impresa una sanzione amministrativa (ammenda). In caso di ripetuta violazione del Codice del lavoro, il datore di lavoro può essere squalificato per un periodo da 1 a 3 anni.

riservare per ferie future
riservare per ferie future

In caso di ferie con successivo licenziamento, al dipendente viene corrisposta anche l'indennità di ferie per tre giorni, e viene effettuato il calcolo completol'ultimo giorno lavorativo. Il lavoratore ha il diritto di dividere il periodo a lui spettante in più parti. La legge non pone limiti al loro numero. Tuttavia, c'è una certa condizione. Almeno una parte della vacanza deve essere di almeno 14 giorni di calendario. Il periodo rimanente può essere suddiviso dal dipendente a sua discrezione.

Tuttavia, una sfumatura importante dovrebbe essere menzionata qui. A un dipendente può essere negato il riposo se, secondo il programma, questo periodo è programmato per un altro momento. Ad esempio, un dipendente deve andare in vacanza due volte l'anno, una e tre settimane. Il dipendente chiede tre giorni di riposo con conservazione dello stipendio. In questo caso, il leader può rifiutarlo. Ciò è dovuto al fatto che il programma delle ferie è obbligatorio sia per il dipendente che per il datore di lavoro. Tale prescrizione è fissata dall'art. 123, parte 2, del Codice del lavoro. Nel caso in cui le ferie di un dipendente possano influire negativamente sulla produttività dell'impresa, questo periodo può essere posticipato. Tuttavia, questo deve essere il consenso del dipendente stesso. Allo stesso tempo, la legge vieta la non prestazione delle ferie per 2 anni consecutivi. Nel determinare questo periodo, dovrebbero essere presi in considerazione gli anni di lavoro, non gli anni di calendario. Pertanto, il conto alla rovescia deve essere effettuato dal giorno dell'inizio della sua attività professionale nello stato dell'impresa. Inoltre, la legge prevede la responsabilità amministrativa per il datore di lavoro che non rilascia a riposo un dipendente di età inferiore ai 18 anni o impiegato in lavori pericolosi o pericolosi.

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