Danno reale. Recupero dei danni reali
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Le perdite sono riconosciute come conseguenze patrimoniali negative che sorgono in connessione con la violazione dei diritti del soggetto. Agiscono come elemento integrante della composizione di comportamenti illeciti se sono sfociati nella loro inflizione. Considerare ulteriormente ciò che costituisce una perdita sotto forma di danni reali.

danno reale
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Informazioni generali

Nel diritto civile, i danni sono una condizione oggettiva e una misura di responsabilità. Ciò consente loro di essere completamente risarciti. Il recupero del danno reale, quindi, concorre al ripristino dello stato patrimoniale della vittima, riportandolo allo stato originario (prima della violazione).

Definizione

Nel codice civile, le perdite sono i costi che il soggetto, i cui diritti sono violati, ha sostenuto o dovrà sostenere per ripristinare il suo stato di proprietà. Sono anche detti danni o perdite di valori o mancati guadagni che avrebbero potuto maturare in una persona in normali condizioni di fatturato sei suoi interessi non sono stati violati. Questa definizione è contenuta nell'art. 15 del codice. Pertanto, la legislazione individua i danni reali e la perdita di profitti.

danno reale e mancato guadagno
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Reddito non guadagnato

Il danno reale e la perdita di profitti hanno una serie di caratteristiche distintive. L'informazione più completa sul mancato guadagno è contenuta nella Deliberazione plenaria della Suprema Corte n. 25 del 2015-06-23 Il documento precisa che, ai sensi dell'art. 15 come lucro cessante si deve riconoscere il lucro cessante, per il quale la massa del patrimonio del soggetto il cui diritto è stato violato aumenterebbe in assenza di comportamenti illeciti. Trattandosi di mancato guadagno, nella risoluzione dei casi relativi al suo rimborso, si deve tenere conto che il suo calcolo, che viene fornito dall'attore, è solitamente approssimativo ed è di natura probabilistica. Questa circostanza non può di per sé costituire motivo di rifiuto di accogliere una domanda. Se la persona che ha violato il diritto dell'attore ha ricevuto un reddito in relazione ai suoi atti di comportamento illegale, la vittima ha il diritto di chiedere il risarcimento, insieme ad altre perdite, per mancati profitti per un importo non inferiore a questo reddito. Nel determinare i mancati profitti, il tribunale deve tenere conto non solo delle entrate potenziali, ma anche dei costi necessari per ottenerle. Il risarcimento può essere negato se non vengono forniti i preventivi di spesa.

Danni reali: codice civile RF

Ai sensi dell'art. 393 del Codice, il soggetto deve risarcire il creditore delle perdite subite a seguito dell'inadempimento oadempimento improprio dei termini della transazione. Gli obblighi corrispondenti derivano dal contratto in relazione all'inflizione del danno, nonché per altri motivi previsti dalla legislazione. Questi ultimi sono indicati nell'art. 8 CC. I motivi per l'emergere di obblighi, in particolare, includono atti di organi statali e di enti locali, decisioni di assemblee, eventi legali, al cui esordio atti normativi associano l'emergere di conseguenze legali civili, e così via.

il danno reale include
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Caratteristiche della prova

Quando si invia una domanda di risarcimento del danno (danno effettivo), l'attore deve fornire i materiali che confermano:

  1. Condotta scorretta.
  2. Il fatto del verificarsi del danno e la sua entità.
  3. Relazione tra azioni/inazioni e conseguenze.

L'importo e il tipo di prove che l'attore dovrà fornire dipenderanno da cosa consiste esattamente nel danno effettivo: proprietà perse o danneggiate, determinate spese sono state sostenute e così via. Spiegazioni in merito sono contenute nel Decreto della Suprema Corte n. 6/8 del 1° luglio 1996. Il paragrafo 10 di questo documento afferma che il danno effettivo comprende non solo le spese effettive sostenute dalla vittima, ma anche le spese che dovrà incorrere per il ripristino dei loro diritti violati. Queste circostanze devono essere prese in considerazione nella risoluzione di casi relativi alla presentazione di richieste di risarcimento del danno. Deve essere altresì confermata la necessità di spese costituenti danno realecalcoli e altre prove. Quest'ultimo può essere una stima dei costi necessari per eliminare la mancanza di prodotti, un accordo che stabilisca la responsabilità per inadempimento, e così via.

Nel processo di prova dell'entità e del fatto stesso del verificarsi del danno, è necessario tenere conto delle disposizioni del paragrafo 49 della suddetta decisione. In accordo con essi, il danno reale è inteso come una spesa che sarà sostenuta dalle vittime in natura. Pertanto, qualora il diritto violato debba essere ripristinato mediante l'acquisizione di determinati valori o servizi/opere, il loro costo dovrebbe essere determinato secondo le modalità previste dall'art. 393, comma 3, del codice, e nei casi in cui, alla data della domanda o della decisione, le spese effettive delle vittime non siano state ancora assunte.

significa danno reale
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Momento importante

Ai sensi del comma 3 dell'art. 393 del Codice, salvo diversa disposizione di legge, altri atti normativi o accordi, nella determinazione dell'ammontare delle perdite occorre tener conto dei prezzi che esistevano nel luogo in cui l'obbligazione doveva essere adempiuta, il giorno della il rimborso volontario dei crediti del creditore da parte del debitore. Se quest'ultimo non si è verificato, si tiene conto del costo in vigore il giorno in cui è stata presentata la domanda al tribunale. Date le circostanze, l'autorità competente può accogliere la domanda di risarcimento sulla base dei prezzi in vigore alla data della decisione.

Importo del rimborso

La persona che fa causa potrebbe richiedere al trasgressore di risarcireil danno reale (materiale) per intero, a meno che la legge o il contratto non prevedano un importo inferiore. Questa norma deve essere considerata in combinato disposto con l'art. 400 del codice civile. Secondo la norma:

  1. Per alcuni obblighi, compresi quelli relativi a determinati tipi di attività, la legge potrebbe imporre un limite al pieno risarcimento delle perdite.
  2. Un accordo per ridurre la responsabilità del debitore ai sensi di accordi di adesione e altri atti, in base al quale il creditore è una persona fisica che agisce in qualità di consumatore, è considerato nullo, a condizione che l'importo della responsabilità sia determinato dalle norme o sia concluso prima del verificarsi di circostanze che comportino conseguenze negative per il mancato o improprio svolgimento delle funzioni.

Esempi

La normativa stabilisce i seguenti casi in cui il diritto del creditore di chiedere al debitore danni reali diretti è completamente limitato:

  1. St. 78 del codice civile. Il successore (erede) di un membro di una società in nome collettivo risponde degli obblighi dell'associazione verso terzi, per i quali, ai sensi dell'art. 75, comma 2, il partecipante che l'ha lasciata risponderebbe nei limiti del patrimonio ceduto.
  2. Ai sensi dell'art. 354 del Merchant Shipping Code, la responsabilità dell'armatore e del salvatore è limitata secondo le prescrizioni che il codice stabilisce all'art. 355.
  3. Se è prevista una sanzione per inadempimento o mancato adempimento di un'obbligazione, il danno reale è risarcito nella parte non coperta dalla stessa. Per legge o per contrattodefinire casi diversi. Ad esempio, è possibile recuperare solo una sanzione, ma non una perdita, quando si può chiedere il risarcimento del danno integrale in eccesso, ed anche quando l'uno o l' altro possono essere risarciti a scelta della vittima.
  4. risarcimento del danno reale
    risarcimento del danno reale

Sfumature

Dovresti prestare attenzione al fatto che gli interessi sull'uso dei fondi di altre persone hanno sempre un carattere di compensazione. Ciò significa che il Codice Civile consente il risarcimento del danno reale solo nella parte non coperta dagli stessi. Tale disposizione è stabilita dal comma 2 dell'art. 395 del Codice, nonché del comma 50 del Decreto della Suprema Corte n. 6 e del Plenum della Suprema Corte Arbitrale del 1 luglio 1996 n. 8. Danno reale subito da un ente o da un cittadino in relazione ad azioni illecite / l'inazione dello stato, delle autorità locali o dei dipendenti di queste strutture, anche quando si emette un atto legale che contraddice le norme, è soggetta a risarcimento da parte della Federazione Russa, un'entità costituente della Federazione Russa o un comune. Tale prescrizione è contenuta nell'art. Codice 16.

Pratica in tribunale

L'organismo autorizzato ha annullato le precedenti decisioni a favore dell'attore, che ha chiesto il risarcimento del danno reale e del mancato guadagno ai sensi dell'accordo REPO. Il tribunale ha evidenziato che il venditore-creditore non poteva provare il verificarsi di perdite patrimoniali derivanti dall'inadempimento del debitore delle obbligazioni relative alla restituzione dei titoli. Pertanto, il rifiuto di soddisfare la domanda è stato giustificato dalla mancata presentazione dei documenti giustificativi.

L'attore ha presentato un'istanza per risarcire il danno reale che ne è derivatoin caso di conservazione impropria di beni confiscati dall'organo esecutivo federale. L'istanza è stata accolta, in quanto il trasferimento di valori non esonera lo Stato dalla responsabilità per i danni causati dalla mancata vigilanza dell'incolumità delle cose da parte della struttura autorizzata. Il danno effettivo è stato calcolato dall'attore come differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita effettivo del prodotto danneggiato. La Richiedente ha determinato il mancato guadagno in funzione del prezzo di vendita di beni di qualità adeguata esistenti sul mercato. Allo stesso tempo, sono stati detratti i costi di trasporto e approvvigionamento e il prezzo di acquisto.

L'esempio successivo riguarda la valutazione impropria da parte dei tribunali delle argomentazioni dell'imputato circa il nesso di causalità tra le sue azioni e il verificarsi di conseguenze negative sotto forma di danno per l'attore. In accordo con il parere tecnico, la causa dell'urto della locomotiva diesel e dei vagoni, a seguito del quale il ricorrente ha subito un danno reale, indica la presenza di violazioni nelle azioni/inazioni del convenuto e del cliente. Quest'ultimo, ai sensi del contratto, assumeva l'obbligo di impartire ordini per l'uso della locomotiva. In queste circostanze, le decisioni prese nella causa non possono essere considerate legittime. A questo proposito, sono soggetti ad annullamento e i materiali del caso devono essere inviati per il riesame in prima istanza per studiare i requisiti dichiarati, identificare gli eventi effettivi dell'incidente e valutare le prove fornite.

reale danno materiale
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Altre occasioni

Nel ricorso di cassazione, il ricorrente, che è un concorrenteresponsabile, fa riferimento all'impossibilità di stabilire l'ammontare del danno. A giustificazione, il soggetto adduce il fatto che il contratto, in cui la seconda parte partecipa alla costruzione in comune, non è stato risolto. L'istanza di cassazione non accoglie tale argomentazione, poiché la legge federale "Sul fallimento" non prevede il divieto di stabilire l'importo delle perdite se il soggetto non si è rifiutato di adempiere ai termini dell'operazione. Inoltre, ai sensi dell'art. 201.6 della citata legge sono state modificate. Tenendo conto di ciò, i partecipanti alla costruzione possono partecipare alle riunioni dei creditori e avere un numero di voti determinato in base all'importo pagato al promotore nell'ambito di un accordo che prevede il trasferimento di alloggi o il valore della proprietà fornita alla società di servizi, nonché come l'ammontare delle perdite sotto forma di danno reale. È stabilito dall'art. 201.5, comma 2. L'insieme di questi fatti indica che la sussistenza dei requisiti per il trasferimento dei locali e il contratto non risolto non è considerato un ostacolo alla determinazione dell'ammontare del danno reale.

Va detto che le controversie sul risarcimento delle perdite sono spesso legate al settore immobiliare. Ad esempio, nell'art. 161, parte 1, dell'LCD stabilisce che la gestione di un condominio deve garantire condizioni di vita sicure e favorevoli ai cittadini, mantenere in buone condizioni i beni comuni, risolvere le questioni relative al suo funzionamento, nonché fornire i servizi pubblici prescritti.

L'attore ha inviato al tribunale un'istanza per il risarcimento dei danni causati da un incidente in corso di freddofornitura d'acqua. Il tribunale ha esaminato i materiali presentati. Tenuto conto delle circostanze, l'istanza autorizzata ha soddisfatto la pretesa del ricorrente, infliggendo una sanzione alla società di gestione.

danno reale diretto
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Conclusione

La prassi giudiziaria mostra che le controversie sul risarcimento del danno reale e del mancato guadagno sono spesso prese in considerazione da organismi autorizzati. Le principali difficoltà del procedimento sorgono nella fase della raccolta e della fornitura di prove a sostegno delle posizioni delle parti. Allo stesso tempo, è nell'interesse di ogni partecipante al conflitto portare il numero massimo di argomenti a proprio favore. Naturalmente, devono essere ottenuti legalmente.

Gli esperti raccomandano di prestare particolare attenzione ai calcoli. I calcoli devono essere effettuati non solo per i danni reali, ma anche per gli importi che dovrebbero essere spesi per il ripristino dei diritti. Altrettanto importante è l'accuratezza del calcolo dei mancati profitti.

Allo stesso tempo, va detto che molte controversie non arrivano in tribunale, in quanto le parti riescono a risolvere tutto amichevolmente. Gli esperti raccomandano, se le circostanze lo consentono, di inviare prima un reclamo al soggetto che ha violato i suoi obblighi. Dovrebbe indicare l'illegittimità delle azioni/inazioni, nonché determinare l'importo dell'indennizzo e il periodo in cui deve essere erogato. Se non è stato possibile risolvere il conflitto in questo modo, dovresti andare in tribunale.

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